Black Box

art: Aldo Tromba

tecnica mista

Questa è la mia personale scatola nera, come quella che si trova nelle cabine dei jet e su cui vengono registrati tutti i dati dei voli, ogni singola informazione. Black box è il mio personalissimo flash back pre morte, è quell’insieme d’immagini che scorrono velocemente davanti ai tuoi occhi quando credi di star per morire… si dice che la vita ti scorra davanti in pochi attimi in quei momenti, ed è quello che è successo a me quando ho avuto il mio incidente in moto. Immagini di ogni tipo, che potevano sembrarmi più o meno rilevanti, hanno invaso la mia mente che le ha trasmesse in modo molto nitido ai miei occhi, come se fossero davanti a me. Non come veri e propri ricordi, ma proprio come delle foto. Era tutto collegato, in qualche modo, anche se non capivo come. Anche delle frasi mi tornavano alla mente, ma non necessariamente collegate alle immagini che scorrevano davanti ai miei occhi. Era un po’ come essere dinanzi al giudizio divino, in cui si deve rispondere dei propri comportamenti e tutto viene ripescato per essere sottoposto al vaglio supremo, che altro non è la nostra coscienza, che tanto bene sa affossare durante la vita.

Ho voluto una memoria concreta di questo. Ho scelto una scatola delle scarpe come mia personale black box, perché è in quella che di solito si conservano le lettere delle persone care, le foto più intime, i pezzi di carta con appunti di romanzi che non si scriveranno mai, le spille della prima squadra in cui si è giocato, il  biglietto da visita del ristorante della prima cena… non so perché molta gente scelga proprio una scatola delle scarpe, forse perché è discreta, facilmente riponibile in un armadio, forse per feticismo, ma anche io ho deciso di riporre la mia vita in una scatola di scarpe. Tutto lì. Una lente d’ingrandimento, un cd portatile, una scatola di scarpe da donna nera. Dentro ci ho messo immagini della mia vita ed alcune poesie che ho scritto in momenti diversi e per persone diverse, una in particolare per un’amica che probabilmente lo spettro della fine lo vede ogni giorno ed ogni giorno sopporta lo scorrere della propria vita davanti agli occhi. Insieme alle immagini ed alle parole anche la musica, parte integrante della mia vita, mio grande amore. Speedy motorcycle, una canzone di Daniel Johnstone poteva essere ascoltata mentre, con una lente di ingrandimento si guardava dentro la mia mente…